Che nel 1600, nel 1700 e nel 1800, per gli stranieri significava il “Gran Tour in Italia”
Thomas Coryat, avventuroso gentiluomo inglese, attendente alla Corte del Principe Enrico Stuard, nel 1608 diventerà famoso per aver affrontato, primo in assoluto, un lungo viaggio a piedi in giro per l’Europa.
Al ritorno in Inghilterra, appende le sue scarpe in una chiesa quali ex-voto per il buon esito del suo peregrinare.
Dal suo diario di viaggio, l’arrivo a Milano e l’incontenibile entusiasmo per la visita in Duomo.
“Il Duomo di Milano, che fu fatto costruire con inizio nel 1386 da Gian Galeazzo Visconti – Duca di Milano, è dedicato alla Madonna. E’ una Cattedrale di supremo splendore e bellezza. Nel corpo edificio ci sono 4 file di colonne di marmo bianco che la abbelliscono grandemente. Ogni fila è composta da 6 pilastri. Nel Duomo ci sono 7 o 8 grandi altari, ornati da sontuose colonne di marmo; e poi c’è la magnificenza dell’altare maggiore! Salii in cima del Duomo, che offriva una piacevolissima e bellissima vista e contemplai la città tutta intorno e gli enormi sobborghi circondati da un fossato pieno d’acqua, e il territorio della Lombardia che da lassù contemplai era una vista tanto dilettevole colma com’era di una indicibile varietà. La città di Milano, la pianura attorno, tutto il territorio lombardo. Qualcosa che mai ebbi visto e che mai più vedrò dovessi viaggiare tutto il mondo. Ho visto il Paradiso Terrestre!”
Più di quattro secoli dopo, da noi milanesi, grazie di cuore Thomas!