Che belli i momenti con Daniela Mainini.
Ne abbiamo condivisi e ne condivideremo ancora moltissimi.
Fra i numerosi ne voglio ricordare due.
Quella sera in cui la Società Umanitaria ospitò una mia conferenza.
E un’altra serata all’Urban Center in Galleria, aperto al pubblico che avrebbe partecipato alla presentazione di un mio libro che iniziava con la sua prefazione.
Eventi questi, come innumerevoli altri caratterizzati da tematiche e settori differenti, promossi dal Centro Studi Grande Milano e voluti dal suo presidente Daniela Mainini.
Abbiamo conversato al termine di quelle due serate.
Poi più a lungo in occasione di qualche cena fra noi.
E l’infinito mosaico di Daniela mi si è spalancato davanti.
Una donna sorprendente, dai molteplici talenti.
Alla formazione universitaria affianca intelligenza, volontà, forte personalità.
Avvocato, si occupa di tutela penale dell’industria. In particolare il suo impegno etico e professionale l’ha vista per più di un decennio segretario generale e componente del Consiglio Direttivo del Comitato di Lotta alla Contraffazione, e responsabile del Consiglio milanese Anticontraffazione del Comune di Milano.
Nominata presidente del Consiglio Nazionale Anticontraffazione con delega del Ministro dello Sviluppo Economico, coordinando il lavoro di undici ministeri, della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e curando la redazione di un piano nazionale. Oltre ad essere consulente della commissione parlamentare d’inchiesta per la lotta a questo reato.
Esperta di tutela del Made in Italy, ha promosso e partecipato come relatrice a numerosi convegni e pubblicato diversi volumi; fra queste “Virus contraffazione” libro/progetto educativo per le giovani generazioni in tema al rispetto della legalità presentato a Palazzo Marino.
E poi c’è la sua creatura, il Centro Studi Grande Milano al quale si dedica con passione e impegno tenace. Del resto la sua certezza è che il lavoro genera soddisfazione e realizzazione.
Erano in 19 all’inizio dell’avventura, determinati ad avviare questo motore di progresso sociale. Dopo vent’anni è un patrimonio diffuso, adesso gli associati sono 1500. E annualmente vengono consegnati i premi “Le Grandi Guglie” a quelle personalità che si sono distinte nei settori di competenza, professionali ed istituzionali.
La Presidente Mainini è riuscita a “fare sistema” in uno scambio generazionale che aggrega una vasta platea, ed è sempre lei che tiene insieme tutta questa ricchezza di presenze straordinariamente variegate, legami imprenditoriali, artistici, culturali, i rettori delle Università milanesi accanto a coloro che furono sindaci della nostra città come l’indimenticato sindaco Carlo Tognoli che le ha donato il marchio “AmareMilano” proprio per riconoscerle l’impegno svolto sempre nel nome della nostra città.
Competenza, Economia Etica, Condivisione, Solidarietà, Innovazione, Cultura, Tradizione, sono solo alcuni dei valori espressi dal Centro Studi Grande Milano che promuove conferenze e occasioni di dibattito che riguardano i diversi ambiti, in relazione alla società e al periodo storico che si sta attraversando.
Spesso i temi trattati riguardano le donne, Daniela Mainini confida nelle donne e nelle loro capacità. Valorizza le protagoniste del passato, le porta nella contemporaneità con lo sguardo attento di chi conosce il presente e indaga le visioni del futuro.
Il suo privato? Il matrimonio non è stato un ostacolo alla carriera, non è elemento di conflitto, anzi un porto sicuro, una risorsa impareggiabile nutrita da reciproco sentimento e stima.
La maternità, il dono meraviglioso di una figlia che le regala una vita appagata e serena, legate loro due da affetto infinito.
L’amicizia, suo valore fondante, è amica autentica, generosa, con il raro pregio di saper ascoltare, ne sono felice testimone dato il nostro lungo prezioso rapporto.
Daniela Mainini. La sua brillante presenza è l’affresco della sua affermazione personale, della sua vitalità e dello slancio con cui vive il suo quotidiano.
Con affetto e stima, Giovanna