Che dire del mese d’Agosto?
Potremmo ascoltare le parole di Cesare Mainardi, uno dei maggiori poeti milanesi del ‘900.
Fra poesia e prosa, oltre che saggista, voce importante della cultura milanese; fondò insieme ad altri illustri personaggi, l’Accademia del Dialetto Milanese e l’associazione Sciroeu di Poetta, fu collaboratore del prestigioso Circolo Filologico Milanese.
…A caval d’ona ramazza/ pussee svelt de la saetta/ scapparem via da la terra/ volaremm tucc duu per aria./ Sbusaremm la nivolaja/ sbarcaremm in mezz al ciel./ A la luna ciolandaria/ ghe faremm cippilimerli/ e a Madama la Cometta: ghe faremm la riverenza…
Il cielo d’Agosto carico di stelle e di suggestioni d’amore.
Come le emozioni della tuberosa, il fiore d’estate, il fiore bianco quasi lunare, il fiore sensuale dalla fragranza intensa e afrodisiaca.
Ci lamentiamo del caldo, delle temperature del mese d’agosto?
Non dimentichiamo che dopo 40 giorni dal Solstizio d’Estate i celti festeggiavano Lugh, Signore del fuoco, della luce, dell’agricoltura.
Quanto ci racconta Agosto!
Giovanna Ferrante