La Milano dei ricordi
Comunicare con il telefono, nei nostri anni per la stragrande maggioranza con il cellulare e lo smartphone, comunque comunicare a distanza, è stato nei secoli un forte desiderio, l’impegno della ricerca già frenetica nella seconda metà dell’800, il raggiungimento di un risultato applaudito però a disposizione dei pochissimi italiani che potevano permettersi il lusso dell’apparecchio telefonico.
Nel mese di febbraio del 1952 Milano come risponde a questo desiderio che è sentito come una autentica necessità?
Prima in Italia – appunto a Milano – viene realizzate dalla Stipel 1 cabina telefonica, novità assoluta che fa accorrere i milanesi in piazza S. Babila dove viene collocata, per vedere da vicino questa postazione così moderna che con tutte le altre che si aggiungeranno negli anni, favoriranno le conversazioni pur abitando in zone distanti della città o addirittura offriranno la possibilità di parlare con amici e parenti che vivono in altre località.
La cabina telefonica: simbolo di telefonate urgenti, oppure romantiche e adolescenziali, o ancora per pacificare qualche momento di solitudine dettato dalla lontananza, mentre i gettoni cadevano ritmicamente.
Giovanna Ferrante