Dalle cotolette impanate “Per molti anni mi ricordarono Milano”, ai sontuosi Palazzi
“Per la prima volta fui colpito dall’architettura”, al Corso di Porta Orientale “Là dove si consumò l’aurora della mia vita”.
E le donne.
Slanci appassionati i suoi verso la bella Angela Pietragrua, peraltro coniugata. A lungo inconquistabile, ritrovata dopo undici anni, a seguito di lunghe passeggiate al Castello, a Brera, a Villa Simonetta, ecco che la signora cede alla sua passione incontenibile.
E Stendhal, ebbro di felicità, del momento magico scriverà data e ora sulle proprie bretelle:
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“21 settembre 1811, ore 11,30 del mattino!”
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