La sorpresa del silenzio.
Del tempo dilatato.
Dopo un iniziale stordimento, le abitudini quotidiane ribaltate, una città, una regione, una nazione che appaiono come pianeti sconosciuti e semi-deserti, eccoci di fronte a noi stessi.
Leggere un libro, stare davanti alla TV, chiacchierare al telefono.
Ma non solo. Anzi.
Parlare con noi stessi, scoprire i nostri pensieri, ritrovare i nostri ricordi, dare tempo al percorso interiore per incontrarci, per quelli che siamo veramente.
Che strano, viviamo con noi stessi tutta la vita, dal primo vagito all’ultimo respiro, eppure le giornate gonfie di impegni, la rincorsa dell’agenda e delle sue improrogabili esigenze, persino il tempo libero fra amici, cinema, aperitivi, non ci consentono di dare ascolto alla nostra voce più intima.
Questo è il momento. Questa è l’occasione.
Anziché vagare senza meta da una stanza all’altra, sospirare spaventati e rabbiosi di fronte all’ineluttabile regola, affrontiamo questo viaggio, esploratori del vasto universo composto dai molteplici mondi che formano la miscela che si chiama IO!
#iorestoacasa