BRESCIA
Aleardo Aleardi, poeta della corrente romantica, ricercato dalle dame e dai nobili frequentatori salotti bene, nei suoi “Canti Patrii” si ispira a Brescia e la nomina “Leonessa d’Italia”.
“…D’un de’ tuoi monti fertili di spade
Niobe guerriera de le mie contrade
Leonessa d’Italia
Grande e infelice”
Grande nel coraggio, nella fierezza dei suoi cittadini insorti contro gli austriaci con a capo l’eroico patriota Tito Speri, che resistono per ben 10 giorni contro in nemico, dal 23 marzo al 1 aprile.
E sarà Giosuè Carducci a dedicare alla “Leonessa” l’ode “Alla Vittoria”
“…Lieta del fato Brescia raccolsemi
Brescia la forte, Brescia la ferrea
Brescia Leonessa d’Italia…”
La città verrà insignita della Medaglia d’Oro “Benemerita del Risorgimento Nazionale”.
A questa fiammeggiante fierezza, a questo coraggio, attinge oggi Brescia per capovolgere le sorti, vincere il nuovo nemico, il virus invasore.
Di nuovo Brescia unita nella lotta, Brescia vittoriosa.