Un fregio celebrativo costituito da 39 dipinti a tempera su tela, ad imitazione del bassorilievo antico, che raccontano le gesta di Napoleone celebrando con intensità la personalità leggendaria del protagonista, circondato da scene dal ritmo concitato delle battaglie o da momenti salienti, come l’incoronazione nel Duomo di Milano.
La realizzazione venne affidata ad Andrea Appiani, massimo esponente della pittura neoclassica, che vi lavorò dal 1801 al 1807, realizzando l’opera “a guisa di marmoreo rilievo”.
Il fregio sarà esposto lungo la balaustra della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, tolto inevitabilmente all’arrivo degli austriaci dopo la caduta di Napoleone. Successivamente l’Arciduca Ranieri lo destinerà all’Accademia di Brera, in considerazione del valore artistico.
Il fregio tornerà trionfalmente in Sala delle Cariatidi il 27 maggio 1860, con l’Unità d’Italia.
Milano 1943. I feroci bombardamenti di quell’anno di guerra distruggeranno molto nella nostra città, fra le molteplici ferite anche la distruzione dei “Fasti”.
Giovanna Ferrante
Appiani Andrea (1754/1817)