Ringrazio tutti coloro che sono venuti in Sormani sabato 18 per la presentazione nell’ambito di Bookcity 2023, del mio nuovo libro RINA, L’AMORE OSCURO.
Ringrazio in particolar modo Elena Buscemi – Presidente del Consiglio Comunale – per la sua partecipazione e il suo intervento.
E’ stato un piacere per me condividere un momento così bello, il libro che ho scritto si incammina, arriva al lettore al quale offre emozioni e sentimenti quasi fosse cosa viva e non solo parole stampate che compongono pagine.
E ancora più bello il momento, perché condiviso con Andrea Carlo Cappi, giallista e caro amico che ha delineato il profilo della mia narrazione d’una storia vera.
Oggi ho chiesto a lui di raccontare se stesso. Poche righe, una estrema sintesi del moltissimo lavoro d’uno scrittore così prolifico quanto è lui.
“Ricordi il 2003? Presentammo insieme alla radio dove tu tenevi le tue trasmissioni, il mio primo romanzo con Diabolik & Eva Kant. Ero già attivo nel mondo dell’editoria come scrittore, editor e traduttore da circa una decina d’anni e negli ultimi dodici mesi avevo pubblicato – oltre a Diabolik – la mia prima spy-story nella collana Segretissimo di Mondadori e il mio primo romanzo con Martin Mystère.
Inoltre in quel 2003 avrei vissuto parecchi cambiamenti e cominciato varie collaborazioni che non sarebbero durate quanto previsto.
Per fortuna tre cose sono rimaste per me pilastri fondamentali: i miei romanzi di spionaggio, la categoria cui mi sono dedicato di più – le storie di Martin Mystère, con una delle quali ho vinto anche il Premio Italia per il miglior romanzo Fantasy nel 2018 – e quelle di Diabolik & Eva, con l’uscita imminente in edicola di una novità e due riedizioni.
La mia linea-guida? L’importante è non fermarsi mai.”