HOMO FABER
IL SIGNIFICATO PROFONDO DEI MESTIERI D’ARTE E DELL’ALTO ARTIGIANATO
Settembre termina.
Cosa ci lascia?
Fra tutto quello che ognuno di noi ha quotidianamente affrontato – nel bene e nel male – io sottolineo l’occasione preziosa di un’esperienza straordinaria.
HOMO FABER 2024
Una Mostra che ha offerto ai visitatori la possibilità di scoprire i meravigliosi oggetti creati dagli artigiani di tutto il mondo, ospitata a Palazzo Cini – Venezia.
Ottocento e più pezzi d’alto artigianato, per raccontare, come in una favola o in una magia, Nascita Vita Morte e quanto dentro a questo tempo accade.
Geniale l’idea del percorso espositivo.
Il Gioco dell’Oca.
L’inizio del gioco è l’inizio della vita e l’ultima casella è il raggiungimento dell’Aldilà.
E il destino cosa può essere se non il lancio dei dadi?
Ogni momento dell’esistenza è catturato dalla sapienza creativa degli artigiani, nelle loro mani l’aspetto simbolico diventa presenza. Molte le sale imponenti, straordinari gli oggetti esposti, tante le tematiche.
Come la Celebrazione, un immenso tavolo sul quale troneggiano oggetti preziosi e spettacolari.
Un’immensa tavola imbandita che racconta le felici emozioni di pranzi di famiglia, compleanni Natale fidanzamenti. Presentati dal magnifico insieme creato dal mondiale mirabile talento artigiano: centrotavola in argento composto da un vassoio a contenere una pila di carciofi, così perfetto da apparire autentica verdura; pregiato vasellame in finissima porcellana decorata; bicchieri di sottile cristallo per accogliere vini eccellenti e brindisi augurali.
Altra sala, l’Amore dal corteggiamento all’unione coniugale
Il dono alla futura sposa, un oggetto realizzato con materiali preziosi per creare uno specchio d’acqua su cui dondola una foglia di ninfea, sopra la foglia una fata che muove il suo delicato battito d’ali e accanto la corolla della ninfea che lentamente si schiude e appare una piccola fata danzante.
Nella camera nuziale una cassaforte in legno, un oggetto unico, realizzato con lavoro di cesello: aprendo le due ante si spalanca alla vista una scala a chiocciola che sale rimpicciolendosi sempre più, e sulla sommità ecco la cassaforte con piccoli cassettini entro i quali la signora poteva riporre i suoi gioielli.
Nella vita ci sono anche i sogni.
Raccontati in questa Mostra da maschere di diversa provenienza che richiamano tradizioni antiche. Con materiali particolari gli artigiani hanno creato pezzi sorprendenti e affascinanti, il buio totale che avvolge la sala è interrotto solo da punti luce che permettono di vedere i pezzi e di intravedere una piscina suggestiva.
Mentre si percepisce la vita nello scorrere degli anni, si arriva al termine del cammino. Il passaggio nell’Aldilà è presentato da oggetti legati alla ritualità del commiato e da figure simboliche del decesso.
Homo Faber. Un dialogo infinito fra i numerosissimi visitatori e gli infiniti oggetti esposti.
Con gratitudine a
Johann Rupert – Michelangelo Foundation
Franco Cologni – Fondazione Cologni
che in questo mese di settembre hanno consegnato alle donne e agli uomini del nostro tempo un nuovo Rinascimento!
Giovanna Ferrante
Credit Photo: Michelangelo Foundation