I due grandi tondi realizzati da Filippino Lippi rimarranno esposti sino al 12 Gennaio 2020 presso Palazzo Marino.
L’Angelo Annunziante e l’Annunziata illuminati da una luce diagonale, raccontano il momento supremo dell’accettazione della Vergine di una maternità straordinaria che avrebbe riscritto la sua storia personale e la storia di ogni individuo dal momento della nascita del bambino Dio incarnato.
Singolare la vicenda dei genitori di Filippino Lippi, che sarà il frutto di un amore al di fuori di qualunque regola. Il padre Filippo, un frate carmelitano cappellano d’un monastero e pittore impegnato nella realizzazione degli affreschi del Duomo di Prato; la madre, una giovane monaca di quel monastero, che avrebbe posato per una pala della “Madonna col Bambino” sempre ad opera di Filippo Lippi.
Esplode l’amore, nasce Filippino, Papa Pio II toglie a Filippo padre l’autorità di cappellano, ma con inaspettata tolleranza gli conserva l’incarico presso il Duomo di Prato.
E sarà proprio nella cerchia dei giovanissimi pittori aiutanti del padre, che Filippino conoscerà Sandro Botticelli ed entrerà poi, quindicenne, nella sua bottega fiorentina.
Photo: Milano Post