CARLA FRACCI
L’anno precedente l’era Covid, ho avuto il privilegio di pranzare al suo tavolo al Savini, durante un evento organizzato dal Centro Studi Grande Milano.
Carla Fracci, la bambina milanese che diventerà la straordinaria artista internazionale, si rivela nel 1955 con il ruolo di Cenerentola.
Via via il suo talento, la sua personalità, la sua classe e il suo incondizionato amore per il balletto, faranno di lei il nome più acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo. Interprete inarrivabile nel Lago dei Cigni, Romeo e Giulietta, Giselle, Schiaccianoci, spesso al fianco di una stella di prima grandezza quale fu Rudolf Nureyev.
Specialista del balletto romantico, il sogno delle favole offerto al pubblico che l’ammira e con lei, con la sua danza, attraversa le più profonde emozioni.
“Un’anima sospesa sulle punte” si diceva di Carla Fracci: oggi quell’anima ha raggiunto la luce.
Giovanna