Piazza San Babila.
Il 10 aprile 1997 a Milano si inaugura una fontana particolare.
Una vasca con una piramide di granito e altri componenti, per un totale di 370 mq.
Così l’ha immaginata l’architetto Luigi Caccia Dominioni, la sua fontana nel centro di Milano.
Perché rammentasse, nella traduzione stilistica, la ricchezza delle acque in Lombardia, che scendono dai monti lombardi e arrivano ad irrigare la pianura padana.
Ed ecco l’acqua che esce dal pomello che simboleggia una nuvola, scivola lungo il cono in granito, percorrendo il corso dei fiumi raggiunge la vasca che evoca i molteplici laghi lombardi; attorno, nel verde, la rappresentazione delle colline presenti nel paesaggio.
Inevitabilmente lombardi anche le pietre e i tipi di granito utilizzati per la realizzazione, provenienti dalla Val Masino, dalla Valtellina, da Baveno e da altre località.
“Museo vivente delle pietre di Lombardia e dei graniti delle chiese e dei palazzi di Milano”.
Giovanna Ferrante