In quel 13 marzo del 51 San Barnaba percorre tutta la città sorreggendo la Croce di Cristo. Giunge infine nell’area dell’attuale Corso Venezia e lì, in una pietra con un foro al centro, depone la Croce.
In seguito nello stesso luogo verrà edificata la Basilica di San Dionigi che conserverà la pietra esposta alla venerazione dei fedeli. Accanto una lapide “In questa rotonda pietra fu eretto il vessillo del Salvatore da San Barbara apostolo, fondatore della Chiesa milanese”.
Passarono i secoli, la Basilica verrà demolita e la pietra di San Barnaba con il foro e 13 linee a raggiera verrà custodita – dove si trova ancora oggi – nella Chiesa di Santa Maria del Paradiso in Porta Vigentina.
La Festa del 13 Marzo, con la Fiera dei fiori, è raccontata nel libro più famoso di Emilio De Marchi “Milanin Milanon”
“E quei giornad del Tredesin de Marz? Gh’era la fera, longa longhera, giò fina al dazi, coi banchitt de vioeur, de girani, coi primm roeus, e tra el guardà, l’usmà, el toccà, se vegneva via col coeur come on giardin…”